2023 …Che anno è stato!

Il 2023 è stato un anno complesso e dinamico, caratterizzato da significativi progressi e importanti cambiamenti. Le tematiche umanitarie sono state al centro dell’attenzione a causa dei conflitti e delle sfide globali che ci siamo trovati ad affrontare. Ecco un riepilogo di ciò che è avvenuto nel mondo e degli aggiornamenti MOAS.

 

I principali eventi del 2023

Sin dall’inizio di quest’anno, conflitti e disastrosi fenomeni naturali e hanno scosso numerose zone del mondo con un forte impatto sulla vita di milioni di persone. Per cominciare, il devastante terremoto in Turchia e Siria del 6 febbraio che ha provocato la morte di decine di migliaia di persone. Il terremoto ha particolarmente danneggiato la Siria nordoccidentale, aggravando una situazione già disastrosa, con oltre 4 milioni di persone che necessitano di assistenza umanitaria. Seguito dai terremoti che hanno colpito Marocco e Afghanistan, rispettivamente l’8 settembre e il 7 ottobre, uccidendo e ferendo migliaia di persone e causando distruzioni in entrambi i Paesi.

La guerra in Ucraina, in corso da febbraio 2022, e il conflitto scoppiato in Sudan lo scorso 15 aprile, hanno causato milioni di sfollati e un numero impressionante di vittime.

Il naufragio di Cutro, avvenuto lo scorso 26 febbraio, con la tragica perdita di quasi 100 persone migranti, bambini, donne e uomini in cerca di sicurezza e di una vita migliore, ha profondamente scosso l’intera società. Al di là del cordoglio, come spesso accade, non c’è stato alcun seguito da parte dei governi delle istituzioni.

La lotta al cambiamento climatico è diventata una corsa contro il tempo e, mentre la comunità internazionale cerca di trovare soluzioni per scongiurare conseguenze ancora più pericolose di quelle alle quali abbiamo finora assistito, i rischi naturali come le inondazioni e gli incendi – come quelli recentemente avvenuti in Somalia e in Libia – continuano a devastare villaggi e riserve naturali, mettendo a rischio le comunità locali, gli animali e la vegetazione.

 

Le missioni MOAS nel mondo

Quest’anno MOAS ha avviato una nuova missione in Sudan volta ad assistere le comunità colpite dal conflitto armato. Sono già state consegnate 52 tonnellate di alimenti terapeutici e il nostro prossimo passo consiste nel coordinare una spedizione di forniture mediche essenziali. Senza il sostegno dei nostri partner Edesia Nutrition, Adra, UNHCR e Action Medeor, nonché il contributo dei nostri donatori, questo progetto non sarebbe stato possibile. Siamo tutti uniti per combattere la malnutrizione e la perdita di vite umane innocenti. La campagna di raccolta fondi per sostenere il progetto è ancora in corso; per ulteriori informazioni, visitare la pagina dedicata.

 

 

Nel corso del 2023 la missione MOAS in Ucraina ha continuato ad assicurare cure mediche di emergenza alle popolazioni colpite dal conflitto e senza alcun accesso ai servizi essenziali. Grazie ai nostri donatori e partners – e al successo della cena di beneficenza MOAS, finalizzata a raccogliere fondi per la missione – siamo stati in grado di potare il numero di ambulanze da 27 a 50. Il nostro team formato da 150 medici, infermieri e paramedici, che lavorano instancabilmente, ha salvato finora più di 30.000 vite sul fronte e oltre 21.000 nelle comunità isolate dalle infrastrutture mediche (nel 2022 oltre 5.000 persone e nel 2023 oltre 16.000). Per ulteriori dettagli sulla missione, leggete il nostro precedente blog.

 

La nostra missione nella lotta contro la malnutrizione, iniziata nel 2019, è proseguita anche nel 2023. MOAS ha continuato a fornire alimenti terapeutici e farmaci contro la malnutrizione infantile in Yemen, Somalia e in Sudan, Paesi paralizzati da una grande instabilità politica esacerbata da alti tassi di insicurezza alimentare, carestie e siccità.

 

Quest’anno abbiamo proseguito la nostra missione e distribuito con successo oltre 80 tonnellate di alimenti terapeutici pronti per l’uso con il costante sostegno dei partner Edesia, Action Medeor, ADRA e IMC.

 

Dal 2019, MOAS è impegnata nel campo della riduzione del rischio di catastrofi (DRR) per le comunità vulnerabili. Con il supporto di partner internazionali e locali, forniamo servizi di consulenza tecnica e attrezzature specifiche per rispondere alle problematiche legate alle inondazioni e agli incendi nei campi profughi.

Nel 2023, abbiamo fornito a più di 3.000 volontari formazione e consulenza tecnica sulla sicurezza antincendio e idrica.

 

 

 

Forniamo anche una formazione sulla prevenzione degli incendi domestici per ridurne al minimo il rischio di propagazione. I volontari apprendono nozioni sulle misure di sicurezza domestica contro gli incendi. Inoltre, nell’ambito delle nostre espansioni operative, il team MOAS ha lavorato a stretto contatto con gli insegnanti per sensibilizzare i bambini delle comunità ospitanti e dei rifugiati Rohingya sulla prevenzione e la preparazione agli incendi.

 

Grazie a queste esercitazioni e all’equipaggiamento che forniamo, i rifugiati e i volontari delle comunità ospitanti sono preparati a ridurre al minimo l’impatto dei rischi di incendio e inondazioni. MOAS si impegna a proseguire ed espandere le attività di DRR per migliorare la sicurezza e la resilienza delle persone vulnerabili in tutto il mondo.

 

Inoltre, in risposta all’ondata di calore che ha colpito duramente Malta la scorsa estate, con le temperature che hanno sfiorato i 50 gradi, abbiamo donato 1.400 litri (700 bottiglie) di acqua potabile e 700 dosi di sali minerali per la reidratazione alle persone migranti residenti nei centri di accoglienza, particolarmente colpiti da questa emergenza. Se vi siete persi la notizia, leggete il nostro comunicato stampa.

MOAS a Malta continua ad assistere le comunità di persone migranti più vulnerabili a seconda delle diverse esigenze, promuovendone l’integrazione e l’inclusione.

 

Campagna sui cambiamenti climatici – Dallo scorso anno MOAS ha avviato una campagna educativa e di advocacy che affronta le crescenti sfide che le persone migranti devono affrontare. Attraverso una campagna globale promossa sui nostri social media, il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare le persone sulla realtà dei rifugiati e migranti climatici e di evidenziare la necessità di azioni politiche.

 

Campagna Vie Sicure e Legali – MOAS continua a sostenere l’implementazione di #VieSicureELegali. La nostra missione è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo l’importanza di permettere alle persone che fuggono da guerre, carestie, violazioni dei diritti umani e rischi naturali raggiungere paesi in modo sicuro, perché nessuno merita di morire in mare: https://www.moas.eu/it/vie-sicure-e-legali-2/.

Attraverso la spiegazione delle definizioni legali, le testimonianze dei richiedenti asilo e degli ostacoli che devono affrontare, analizziamo ulteriormente i principali motivi che spingono le persone a migrare, come i fattori economici, politici, sociali e ambientali, in modo che chi ci segue possa comprenderne al meglio le ragioni che costringono le persone a lasciare i loro Paesi e rischiare la vita per raggiungere la sicurezza.

 

L’evento MOAS di raccolta fondi è stato un grande successo! La cena di beneficenza è un evento annuale volto a raccogliere fondi per sostenere le nostre missioni globali. Tenutasi nella splendida location di Palazzo Parisio a Malta, ha offerto una serata piacevole ed informativa, durante la quale gli invitati hanno avuto la possibilità di contribuire a una causa significativa ed essere solidali con le comunità più vulnerabili. Tutti i proventi raccolti sono stati direttamente e interamente devoluti alle missioni MOAS. Ancora una volta, esprimiamo la nostra più profonda gratitudine ai nostri straordinari partner, sponsor e donatori, senza i quali il nostro lavoro non sarebbe possibile. Per saperne di più sull’evento, consultate il nostro comunicato stampa.

 

Conclusioni

I nostri importanti risultati derivano dall’ampio supporto che riceviamo da chi ci sostiene e che a nostra volta offriamo a chi ne ha bisogno. Ci impegniamo a promuovere un mondo in cui ogni individuo sia trattato con dignità e rispetto, utilizzando le nostre esperienze e conoscenze per affrontare prontamente le crisi in corso e offrire un’assistenza umanitaria efficiente.

In previsione dell’anno 2024, il nostro impegno rimane costante: continueremo ad impiegare le nostre competenze per rispondere rapidamente alle continue sfide emergenti.

 

Se sei interessato al lavoro di MOAS e dei nostri partner, seguici sui social media, iscriviti alla nostra newsletter e condividi i nostri contenuti. Puoi anche contattarci in qualsiasi momento tramite [email protected]. Se vuoi sostenere le nostre operazioni, ti preghiamo di donare ciò che puoi su https://www.moas.eu/it/dona/.

 

LA NESWLETTER DI MOAS

Ricevi gli aggiornamenti di MAOS direttamente nella tua casella email