Giornata Mondiale del Rifugiato 2020

GROUP WM

Per la Giornata Mondiale del Rifugiato quest’anno affrontiamo il argomento “Immagina”: un tema che ci sembra molto rilevante in un momento come questo, in cui molti di noi in ogni parte del mondo si trovano in una condizione di isolamento. Nei periodi di difficoltà, la nostra immaginazione – individuale e collettiva – può diventare uno strumento davvero efficace per progettare un futuro migliore per il nostro pianeta e per le comunità più vulnerabili.

La Giornata Mondiale del Rifugiato si celebra il 20 giugno di ogni anno, per riconoscere il contributo dei rifugiati alla società e per sottolineare l’importanza dell’integrazione. Rappresenta anche un’opportunità per capire ed informarsi circa le sfide che affrontano oggi i rifugiati, sulle ragioni che spingono le persone a migrare e su ciò che noi potremmo fare per sostenere le persone sfollate nelle comunità in tutto il mundo.

Per molti rifugiati non è la prima volta che si trovano a vivere questa Giornata in tale condizione. In situazioni prolungate, lo sfollamento può durare per decenni e coinvolge più generazioni, spesso come conseguenza di conflitti in atto e dell’insicurezza nei Paesi di origine, o per la mancanza di reinserimento in seguito alla risoluzione di una crisi.

Ad oggi vi sono più di 70 milioni di persone forzatamente sfollate nel mondo e 25,9 milioni di queste sono rifugiati. Cifre così alte possono apparire enormi, ed è per questo che bisogna impegnarsi al massimo per prestare eiuto. Per tale ragione, in questa Giornata Mondiale del Rifugiato chiediamo #VieSicureeLegali. Sostenere l’implementazione di Vie Sicure e Legali è un obiettivo concreto al quale possiamo tutti contribuire per impedire che le persone richiedenti asilo debbano essere costrette ad affrontare viaggi pericolosi e terrificanti per fuggire da situazioni di crisi in cerda di salvezza.

Guerre e pericoli in paesi come Siria, Sudan o Libia si protraggono da molti anni, e senza sosta le persone intraprendono questi rischiosi viaggi migratori per poter trovare protezione. Per questo, è necessario trovare modi alternativi, per chi non è coinvolto in negoziati di pace, di limitare la sofferenza umana che deriva da questi conflitti, che hanno già causato la fuga di tantissime persone e continuano a farlo, provocando l’esodo di migliaia di rifugiati ogni anno.

Bangladesh 23

“Decenni di conflitti e persecuzioni di gruppi etnici hanno causato innumerevoli vittime e distruzioni e fatto fuggire migliaia di persone, costringendole a lasciare tutto ciò che possedevano, e molto spesso separando i membri delle famiglie gli uni dagli altri.

Per queste ragioni, nella Giornata Mondiale del Rifugiato, sottolineo nuovamente la disperata necessità di stabilire e implementare canali di ingresso sicuri e legali per i rifugiati di tutto il mondo, così che, dopo aver sopportato così tanta violenza derivante dai conflitti nei territori dai quali provengono, possano raggiungere un paese ospitante in maniera sicura e senza il bisogno di affrontare ulteriori rischi durante il loro viaggio.”

Regina Catrambone, co-fondatrice di MOAS.

Discuteremo più nel dettaglio, nei prossimi mesi, i diversi corridoi disponibili per le vie sicure e legali, per mostrare quanto questi cambiamenti possano essere fondamentali per mitigare la sofferenza umana causata dalle migrazioni forzate, concentrandoci su visti umanitari, medici e di lavoro, fino a quelli per la riunificazione familiare.

Prendere parte al nostro appello per le #VieSicureeLegali è un modo semplice ma concreto di sostenere i diritti delle persone sfollate in tutto il mondo chiedendo che chi detiene il potere prenda seriamente in considerazione la questione degli sfollamenti e garantisca alternative sicure alle pericolose rotte migratorie di tutto il mondo, poiché le migrazioni non dovrebbero avere luogo senza il rispetto dei diritti umani e non dovrebbero certamente voler dire mettere a rischio le proprie vite e quelle dei propri cari.

Perciò, se stai cercando un modo per prendere parte alla Giornata Mondiale del Rifugiato di quest’anno, unisciti

alla campagna MOAS per le #VieSicureeLegali e aiutaci a informare e sostenere una migrazione più sicura a livello globale. Basta semplicemente inserire nei tuoi post il tag @moas_eu, usando l’hashtag #VieSicureeLegali, condividere la nostra petizione e unirti alla causa, così che le comunità vulnerabili non siano più vittime dei trafficanti di esseri umani e di altre forme di sfruttamento, e possano finalmente accedere a sistemi di reinsediamento e ricollocazione sicuri con il supporto di attori internazionali.

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