UCRAINA: L’IMPATTO DEL CONFLITTO E LA #MOASMissionUkraine

UCRAINA: L’IMPATTO DEL CONFLITTO E LA #MOASMissionUkraine

Per gli ucraini questi sono giorni di ansia e preoccupazione. Mentre le bombe continuano a piovere su città, ospedali e infrastrutture, i civili si rifugiano nei bunker e nei rifugi antiaerei dell’era della Guerra Fredda nel tentativo mettersi in salvo. Altri invece cercano di fuggire nei paesi vicini.

IMPATTO UMANITARIO NEL PAESE

La guerra ha colpito pesantemente le persone che vivono ancora all’interno del Paese. La continua violenza armata e il rapido deterioramento della sicurezza hanno messo a rischio la vita di centinaia di migliaia di persone.

Secondo le Nazioni Unite, “L’intensa escalation militare ha provocato perdite di vite umane, feriti e movimenti di massa della popolazione civile in tutto il Paese e verso i paesi vicini, nonché gravi danni alle infrastrutture civili e agli alloggi residenziali. La fornitura di servizi di pubblica utilità – acqua, elettricità, riscaldamento e servizi sanitari e sociali di emergenza – è sottoposta a forti pressioni e l’accesso delle persone all’assistenza sanitaria è limitato. A causa del prolungamento del conflitto e la crescente insicurezza, è probabile che le catene di approvvigionamento vengano interrotte per un periodo di tempo prolungato”.

Il rapporto sulla situazione in Ucraina dell’OCHA delle Nazioni Unite descrive l’impatto tragico del conflitto: “cibo, acqua, riparo e beni di prima necessità sono urgentemente necessari, soprattutto per coloro che sono intrappolati nelle città, in quanto l’accesso ai mercati è stato interrotto e le scorte stanno finendo, mentre le catene di approvvigionamento si fermano. (…) Anche i servizi sanitari – già massicciamente indeboliti dalla pandemia di COVID-19 – si sono deteriorati rapidamente a causa della carenza di forniture mediche e di personale rispetto all’attuale scala dei bisogni. L’accesso ai servizi medici di emergenza, compresi i servizi di salute riproduttiva, è diventato ancora più difficile in aggiunta all’insicurezza generale”.

PERSONE COSTRETTE ALLA FUGA IN CERCA DI SALVEZZA

A causa dell’insicurezza, i civili stanno fuggendo dalle loro case nelle aree ad alto rischio in cerca di salvezza. Molte di queste sono già state sfollate internamente più volte nel corso dei precedenti conflitti.

Secondo Filippo Grandi, capo dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, la guerra ha innescato la “crisi dei rifugiati più grande d’ Europa dalla Seconda Guerra Mondiale”. Con oltre 1.335 vittime ucraine registrate, nell’arco di 14 giorni 2 milioni di cittadini sono scappati attraverso i confini dell’Ucraina nei paesi vicini. La maggior parte degli ucraini sta fuggendo  in Polonia (885.303 persone), seguita da Ungheria (169.053), Slovacchia (113.967) e Moldavia (84.067). I paesi dell’Unione Europea stanno assistendo a un grande afflusso di rifugiati ucraini e attualmente si stima che 7 milioni di persone arriveranno nei loro territori. Considerando l’entità della crisi e l’urgenza di una risposta unitaria, l’Unione Europea ha deciso all’unanimità di garantire protezione e diritti immediati agli ucraini in fuga dalla guerra invocando, per la prima volta dalla sua istituzione, la Direttiva sulla Protezione Temporanea del 2001. Con questa disposizione, le persone in fuga dall’Ucraina avranno il diritto di circolare liberamente nel territorio dell’UE, di vivere e lavorare nei paesi dell’Unione, oltre ad avere accesso ai benefici dei servizi sociali come alloggio e assistenza medica.

#MOASMissionUkraine, La missione di MOAS in Ucraina

Per quanto riguarda le cure mediche, il Rapporto sulla situazione dell’OCHA delle Nazioni Unite afferma che “mentre i combattimenti infuriano in alcune parti dell’Ucraina, l’assistenza medica per centinaia di migliaia di persone non può più essere garantita. Insecurity Insight ha riportato almeno due dozzine di incidenti in cui armi esplosive hanno danneggiato strutture sanitarie solo nella prima settimana delle ostilità. I traumi e gli infortuni nelle aree più colpite sono esacerbati dalla mancanza di accesso alle strutture sanitarie e agli operatori sanitari, che sono essi stessi sempre più colpiti dal crescente sfollamento e dall’insicurezza e dall’accesso limitato a medicine e forniture salvavita.( …) Gruppi particolarmente vulnerabili includono anziani e persone con disabilità, che potrebbero non essere in grado di fuggire o rimanere nelle aree colpite, con conseguente rischio per la loro vite, problemi per soddisfare i bisogni quotidiani e per l’accesso all’assistenza umanitaria”.

Alla luce del deterioramento della situazione, MOAS ha avviato la #MOASMissionUkraine, un programma umanitario per fornire assistenza medica di emergenza e servizi di primo intervento a coloro che sono stati colpiti dall’escalation della violenza. Abbiamo dispiegato Unità Mediche Mobili (MMU) completamente attrezzate e personale medico nel Paese per assistere il maggior numero possibile di civili colpiti dalla violenza.

Regina Catrambone, co-fondatrice e direttrice di MOAS, ha dichiarato:

“[…] alla luce dell’azione militare e dell’intenso rischio che comporta per i bambini, le donne e le persone vulnerabili in tutto il Paese, il nostro obiettivo è fornire rapidamente aiuti e servizi umanitari a sostegno di coloro che ne hanno bisogno. MOAS e i nostri team stanno facendo tutto il possibile per assicurarci di intervenire in modo efficiente ed efficace al meglio delle nostre capacità e continueranno a farlo finché saremo in grado”.

Nell’ambito della #MOASMissionUkraine, abbiamo completato l’evacuazione medica di una famiglia Ucraina con due bambine diversamente abili (di cui una affetta da tumore) che non hanno mobilità e richiedono cure quotidiane e medicinali non più disponibili nel Paese. Le loro condizioni critiche rendevano quasi impossibile l’evacuazione con mezzi primari o secondari, per cui MOAS ha offerto una via di salvezza attraverso l’utilizzo delle MMU. La famiglia è stata evacuata in una destinazione sicura e i bambini stanno ricevendo le cure mediche di cui hanno bisogno.

CONSIDERAZIONI FINALI

L’esperienza di MOAS nel portare aiuti e assistenza alle comunità vulnerabili e la risposta rapida alle crisi emergenti in tutto il mondo ci rendono un leader nel settore. Mentre la violenza si sta diffondendo in tutto il paese, MOAS si impegna ad aiutare le persone vulnerabili e bisognose e continuerà a fornire cure mediche di emergenza in Ucraina attraverso le unità mediche mobili per assistere quante più persone possibile.

Sostieni la #MOASMissionUkraine, con una donazione: https://www.moas.eu/it/la-missione-moas-in-ucraina/

 

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