Scatti di una Crisi Umanitaria

Negli ultimi due mesi oltre 600.000 rifugiati Rohingya sono fuggiti in Bangladesh, che è anch’esso un paese in via di sviluppo nonché uno dei più esposti alle catastrofi naturali a livello mondiale. I rifugiati intraprendono lunghi e pericolosi viaggi, arrivando con pochissimi averi e in condizioni disperate. Con l’arrivo ogni giorno di un numero crescente di persone la crisi umanitaria in Bangladesh si aggrava sempre più.

MOAS è stata sul campo in Bangladesh dall’inizio della crisi e ha lavorato per creare le Aid Station oltre a testimoniare la tragedia dei Rohingya. Di seguito condividiamo alcune delle immagini più forti della nostra missione in Bangladesh.

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  1. Ripari di fortuna si estendono a perdita d’occhio a Kutupalong, Bangladesh.

 

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  1. Le condizioni in questi insediamenti sono spaventose. I campi sono sovraffollati con accesso ridotto all’acqua potabile, all’igiene e alle cure mediche.

 

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  1. Rifugiati in fila per ore per ricevere aiuti alimentari dal sistema di distribuzione centralizzato, gestito dalle agenzie nazionali e dalle ONG.

 

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  1. Unchiprang è uno dei campi più piccoli, con una popolazione di circa 35.000 rifugiati.

 

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  1.  Le donne e i bambini sono una grande maggioranza della popolazione di rifugiati Rohingya. La cura dei bambini e il lavoro in cucina sono divisi tra la communità, perché le donne fanno fatica ad alimentare i loro bambini utilizzando le cucine basiche e le quantità limitate di cibo.

 

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  1.  La direttrice di MOAS, Regina Catrambone, abbraccia una madre di sette figli, Jaru, mentre stava visitando un campo a Shamlapur. Jaru è dovuta scappare del Myanmar con i suoi figli dopo che il suo marito sia stato ucciso e la loro casa bruciata.

 

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  1.  Una paziente viene curata nella prima MOAS Aid Station a Shamlapur dove i rifugiati Rohingya e i Bengalesi ricevono cure mediche gratis dal team di MOAS, che cura circa 300 pazienti al giorno.

 

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  1. Una paziente si riprende nella MOAS Aid Station dopo esser stata trattata per un problema respiratorio. La Aid Station ha anche una zona per il triage medica, una farmacia, una reparto maternità e un reparto chirurgia.

 

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  1. I disturbi più frequenti nei bambini includono malattie respiratorie, febbre, diarrea e malnutrizione

 

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  1.  L’obiettivo di MOAS è di continuare a stabilire e gestire delle Aid Station nella zona di Cox’s Bazar, per portare cure mediche dove servono maggiormente.

 

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