Giornata mondiale dell’acqua: comprendere il legame tra acqua, cambiamento climatico e stabilità globale

Venerdì si celebra la Giornata Mondiale dell’Acqua. In questa data, ogni anno, viene ribadito il fondamentale ruolo che l’acqua svolge nelle nostre vite e l’urgente necessità di proteggere questa preziosa risorsa. Il tema di quest’anno è “Acqua per la Pace”, per sottolineare l’interconnessione tra acqua e stabilità globale.

 

Acqua per la pace

L’acqua ha il potere di creare pace e scatenare conflitti. Quando l’acqua scarseggia o è inquinata, la competizione tra le comunità e tra gli Stati per averne accesso può culminare in  tensioni e conflitti. Riuscire a raggiungere una cooperazione nella gestione delle risorse idriche significa, invece, bilanciare le esigenze di tutti e contribuire a rendere più sicuro il nostro pianeta. In ogni angolo del mondo, insieme al cambiamento climatico, alle migrazioni e ai conflitti, non è possible ignorare la necessità di cooperazione relativa alla disponibilità e alla gestione dell’acqua.

 

Cambiamento climatico e acqua

La relazione tra il cambiamento climatico e l’acqua è molto complessa. L’aumento delle temperature sconvolge i modelli di precipitazione, portando a piogge imprevedibili, alla riduzione delle calotte polari, all’innalzamento del livello del mare e ad eventi meteorologici estremi, come inondazioni e siccità sempre più frequenti. Tutto ciò contribuisce ad aggravare la scarsità d’acqua e i rischi ad essa connessi, minacciando la sopravvivenza, la salute pubblica e la produttività economica.

 

La scarsità d’acqua

Oggi, circa due miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile, circa la metà della popolazione mondiale soffre per la grave scarsità d’acqua per almeno una parte dell’anno. Il cambiamento climatico aggrava ulteriormente questo problema, con proiezioni che indicano un calo della disponibilità idrica in molte regioni.

Attualmente, solo lo 0,5% dell’acqua terrestre è utilizzabile come potabile e il cambiamento climatico sta pericolosamente influenzando tale approvvigionamento. Negli ultimi vent’anni tale percentuale è diminuita costantemente, con importanti conseguenze per la sicurezza idrica. L’innalzamento del livello del mare, inoltre, aumenta la salinizzazione delle acque sotterranee, facendo così diminuire le fonti di acqua dolce nelle aree costiere.

 

Pericoli legati all’acqua

A causa dei cambiamenti climatici, gli eventi meteorologici estremi, come inondazioni e siccità, sono diventati sempre più frequenti e pericolosi. L’aumento della temperatura globale fa crescere la percentuale di umidità generando non solo forti tempeste ma anche periodi di siccità più lunghi. Dal 2000, le tragedie legate alle inondazioni sono aumentate in modo significativo, soprattutto in Asia e in Africa. E, purtroppo, i modelli prevedono un aumento di siccità e inondazioni, e dei relative danni da essi causati, collegati alla crescita del riscaldamento globale.

La situazione attuale

Per più di 3 miliardi di persone l’unico accesso all’acqua è garantito dai corsi che attraversano i confini nazionali. Ma soltanto 24 Paesi nel mondo hanno stipulato accordi di cooperazione che possano garantire alle popolazioni interessate di averne libero accesso.

 

Le soluzioni possibili

Per affrontare queste sfide legate all’acqua e promuovere soluzioni sostenibili, è possibile implementare varie strategie. Le zone umide del globo sono importanti pozzi di assorbimento del carbonio, in grado di immagazzinare CO2, contribuendo così alla riduzione delle emissioni di gas serra. L’implementazione di sistemi di approvvigionamento idrico e igienico-sanitario in grado di resistere agli impatti del cambiamento climatico, inoltre, potrebbe salvare la vita di oltre 360.000 bambini all’anno. L’adozione di pratiche agricole rispettose del clima, come l’irrigazione a goccia, può migliorare l’efficienza idrica, riducendo la pressione sulle forniture di acqua dolce.  Per limitare il rischio che la scarsità d’acqua possa innescare conflitti, è necessario stringere ulteriori accordi in merito al suo impiego, in particolare per le fonti transfrontaliere.

 

Considerazioni finali

In definitiva, l’obiettivo è trovare soluzioni a lungo termine che riducano la povertà e migliorino la salute e le condizioni socioeconomiche per tutti. L’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile descrive in dettaglio diverse soluzioni possibili e durature per affrontare e porre fine alla crisi idrica, principalmente avviando e proteggendo politiche che sostengano servizi idrici universali e inclusivi. Include anche raccomandazioni per i governi e le agenzie internazionali per rafforzare la governance delle risorse idriche in correlazione con la questione migratoria.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, ricordiamo il ruolo fondamentale che l’acqua svolge nelle nostre vite e l’urgente necessità di proteggerla e gestirla in modo sostenibile. Unendoci e promuovendo la cooperazione a tutti i livelli, possiamo aprire la strada a un futuro più stabile e prospero per tutti.

 

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